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Scuola Murphy

se qualcosa può andare storto lo farà!
(sit-com improvvisata)

Ideazione e regia:
FIAMMA NEGRI (da un format LiiT)

PERSONAGGI e INTERPRETI:

TOBIA SANCHI:
Oreste Oreste, il bidello – Jean Luc Ferrovieri, archistar

CATERINA ZACCARIA:
Valeria Golino, no, non quella! la preside
Mia Golino, gemella di Valeria

MARINO GIUSEPPE SANCHI: 
Francesco Zan
, prof di Matematica – Ernesto, assistente farmacista

GIUSI SALIS:
Paola Sannia, la donna del lampredotto – Bruna Proietti, prof di italiano – La Farmacista

PAOLA BIELLI:
Joanna Benincasa, prof di inglese

MARGHERITA BARTOLOTTA:
Pina Scalop, prof di Arte
e la partecipazione straordinaria di Jenny De Cecc

Nel quartiere Pascoli di una grande città c’è la scuola superiore Murphy: gli insegnanti, il bidello tuttofare, la preside, Maria e nel piazzale antistante un furgoncino.
La vita dei personaggi si intreccia con le giornate a scuola, ognuno di loro ha un sogno da realizzare ma la realtà li mette a dura prova! 
Una sit-com che ogni sera prevede due episodi che vengono scritti in diretta grazie suggerimenti del pubblico.
Il progetto è stato realizzato a partire da un laboratorio di ricerca e approfondimento sulle tecniche di improvvisazione legate alla long form, durante l’emergenza COVID la ricerca si è concentrata sulla realizzazione di una web serie.

TRAILER WEB EDITION:

TUTTE LE PUNTATE DELLA WEB SERIE:

LE SIT COM E IL LAVORO DI RICERCA
Scuola Murphy” prosegue l’esperienza della Lega Italiana Improvvisazione Teatrale che, pioniera nel campo dell’improvvisazione teatrale, dopo una lunga preparazione lanciò per la prima volta in Italia un nuovo format: una sit-com teatrale totalmente improvvisata!

Il debutto allo Zelig di Milano nel 2003, fu seguito da una lunga serie di repliche. Il metodo di lavoro,  affianca allo studio dei personaggi, una ricerca sulla comicità di situazione e sulle strutture narrative mutuate dal linguaggio cinematografico e televisivo.
Le situation comedy, nate in America come eventi teatrali, sono format televisivi di grande successo che si distinguono per un ambiente specifico con poche location, un gruppo ristretto di attori per dar vita a  personaggi con relazioni molto definite tra di loro; storie quotidiane, semplici trattate con grande ironia e comicità, la presenza di un pubblico live.

Le sitcom venivano realizzate con riprese dal vivo e le risate, che ad oggi sono registrate, erano quelle reali del pubblico. L’intuizione è stata quella di riportare in teatro il format con alcune novità: l’improvvisazione su temi definiti in anticipo, una maggiore partecipazione del pubblico che diventa protagonista lanciando spunti, idee di sviluppo, informazioni che saranno raccolte prima dell’inizio dello spettacolo, una colonna sonora e una regia luci improvvisate in diretta insieme agli attori.